Il 12 marzo 2025 rappresenta una data significativa: è la giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari, un argomento che sta acquisendo sempre più importanza e che suscita preoccupazione nel settore della salute. In questo contesto, il sindacato Anaao Assomed ha avviato una campagna intitolata #Bastaggressioni, rivolta a pazienti e familiari con un messaggio chiaro: “Anche tu puoi prenderti cura di me”. Questo slogan sarà presente su un volantino che verrà affisso negli ospedali e distribuito tra i cittadini, come chiarisce Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato.
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La violenza non accenna a diminuire

Nonostante le recenti misure adottate dal Governo, il sindacato evidenzia che la violenza contro gli operatori sanitari continua a essere un problema persistente. “Le cause di questo fenomeno sono complesse e non possono essere affrontate solo con interventi repressivi”, afferma Di Silverio. Tra le problematiche più evidenti ci sono le difficoltà di accesso alle cure, in particolare quelle urgenti, causate dalla carenza di personale e da un’organizzazione spesso inadeguata. Inoltre, il rapporto di fiducia tra medico e paziente è stato compromesso, sostituito da informazioni reperite online e diagnosi fai-da-te.
Proposte per un cambiamento
Il leader sindacale non si limita a lamentarsi della situazione, ma avanza proposte concrete. “Chiediamo interventi normativi che riformino il percorso di cura del paziente“, sottolinea. Una delle proposte principali è l’implementazione di filtri all’ingresso degli ospedali, per accogliere non solo i pazienti, ma anche i loro familiari, che spesso sono responsabili delle aggressioni. Secondo l’ultimo studio di Anaao, il 61% delle aggressioni è perpetrato da familiari.
Il ruolo delle aziende sanitarie
Di Silverio evidenzia anche l’importanza del ruolo delle aziende sanitarie, che devono denunciare le violenze e costituirsi parte civile nei processi. “Solo rispettando le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto dal decreto 81/2008, potremo sentirci meno soli e isolati nel nostro lavoro quotidiano”, conclude.
Obiettivi della campagna #Bastaggressioni
La campagna #Bastaggressioni si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare un cambiamento culturale, affinché la violenza contro gli operatori sanitari venga riconosciuta come un problema da affrontare collettivamente, piuttosto che un’emergenza da gestire in solitudine.