prevenzione oncologica

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell'ENPAM al Museo Ninfeo di Roma, la nuova edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, che si svolgerà dal 15 al 23 marzo 2025. All'evento hanno partecipato il Presidente Nazionale della LILT Francesco Schittulli, la testimonial della campagna Elisabetta Gregoraci, il Presidente di UNAPROL David Granieri e il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute Marco Mattei.

Obiettivo della campagna

L'iniziativa mira a educare la popolazione sull'importanza della prevenzione oncologica e dei corretti stili di vita. Il cancro, una delle principali cause di morte in Italia, ha fatto registrare oltre 390 mila nuovi casi nel 2024. Tuttavia, grazie alla diagnosi precoce e ai trattamenti sempre più personalizzati, il numero di persone in vita dopo una diagnosi di tumore è in crescita, superando i 3,7 milioni di italiani.

Il ruolo della prevenzione

Il ruolo della prevenzione

"Nonostante il numero di nuovi casi rimanga costante, la mortalità è in calo, soprattutto tra i giovani adulti. Questo dimostra che la prevenzione, in particolare quella legata a stili di vita sani, può fare la differenza" ha dichiarato Francesco Schittulli. La campagna punta a promuovere scelte salutari, dall'alimentazione all'attività fisica.

L'impegno istituzionale

Marco Mattei ha evidenziato il ruolo del Ministero della Salute nel sostenere la prevenzione oncologica, con l'obiettivo di ampliare i programmi di screening e includere patologie tumorali spesso letali se diagnosticate in fase avanzata, come il tumore al polmone.

Elisabetta Gregoraci testimonial della campagna

Per l'edizione 2025, la testimonial sarà Elisabetta Gregoraci, da anni ambasciatrice della LILT. Il claim della campagna, "Amati. Fai prevenzione", invita a prendersi cura della propria salute attraverso scelte quotidiane consapevoli.

L'olio extravergine di oliva simbolo della prevenzione

Anche quest'anno l'olio extravergine di oliva (EVO) è il simbolo della campagna. Ricco di polifenoli e acido oleico, l'olio EVO è un alleato nella prevenzione oncologica. Uno studio basato su 45 ricerche scientifiche ha confermato che il suo consumo quotidiano riduce del 31% il rischio di cancro.

David Granieri, Presidente di Unaprol, ha sottolineato: "L'olio extravergine di oliva non è solo un'eccellenza italiana, ma anche un vero alleato della salute. Siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno con la LILT per promuovere la cultura della prevenzione oncologica attraverso un’alimentazione sana".

Conclusioni e interventi scientifici

Alla conferenza sono intervenuti anche il Presidente del Comitato Scientifico della LILT Raffaele Perrone Donnorso, l'onorevole Stefania Marino e il professor Giorgio Calabrese, esperto in scienze dell'alimentazione, che ha ribadito l'importanza della dieta nella prevenzione dei tumori con controlli periodici e con la necessità di sottoporsi, laddove necessario, ad esami diagnostici mirati.

ospedale corsia 1200x675 1
Indagine: il 72% dei cittadini percepisce un peggioramento del Servizio Sanitario Nazionale
MediCenter 06
Articoli selezionati
vaccini covid differenze
In Italia, 197mila morti di Covid: 5 anni fa il ‘paziente 1’
microplastiche nelle mani canva
SALUTE E AMBIENTE / Fertilità delle donne a rischio con le microplastiche
doctor gedc54629e 640 e1694875626855
Salute e Innovazione nel Piano Mattei: nuove prospettive educative e transculturali per la cooperazione sanitaria internazionale
Tumore al seno e nutrizione. Ecco i tre fattori di rischio
“Ambasciatori in Rosa”, il messaggio di speranza della Fondazione Komen Italia: prevenzione sempre al primo posto per il cancro al seno
MediCenter 06
Working Report
cancrointestino iStock 962782170 1200x675 1
L’aumento dei tumori del colon-retto nei giovani: una sfida per la diagnosi precoce
mitocondrio 1024x576 1
Tumori. Il trasferimento di mitocondri con DNA mutato alla base della resistenza all’immunoterapia
Donne discutono al pc in poliambulatorio 1024x682 4
Donne e scienza, il 68% del personale Iss è femminile
Torna in alto